mercoledì, ottobre 11, 2006

Semi-cecità, reclusione e...tappeti!

Yeeeee!!!!! finalmente ritorno fra voi, miei prodi!
Finalmente ho riacquistato quasi completamente l'uso della vista e non mi costa più una fatica enorme stare per più di un quarto d'ora di fronte a schermo e tastiera.
Che dire, sono reduce da una settimana piuttosto difficile e noiosa. L'operazione è andata bene, anche se il mio oculista ha deciso di infilarmi fili, tagliare nervi ecc. ecc. (non vi racconto i dettagli perchè potrei davvero impressionarvi...eh eh eh) da entrambe le parti e quindi adesso mi ritrovo ad avere entrambi gli occhioni un po' arrossati e stanchi...ma va beh.
L'esperienza in clinica è stata particolare soprattutto per la sensazione da E.R. che ho provato mentre mi portavano a tutta birra su un letto verso la sala in cui poi mi hanno irrimediabilmente narcotizzato per circa tre ore...FYCO!

Non vi tedio con i dettagli sulla mia ripresa, ma posso dirvi che l'essere parzialmente invalida (i primi giorni non potevo proprio tenere gli occhi aperti) mi ha fatto riflettere moltissimo sulla "necessità degli altri".
In questo periodo, infatti, ho avuto la fortuna di avere una mammina iper-disponibile che si è fatta in quattro, anzi in otto, per me e di ricevere una serie di attenzioni particolari da parte di tante tante persone. E' bello rendersi conto di avere BISOGNO dell'affetto, della generosità di chi ci vuole bene; credo che la nostra sia davvero una società che spesso trova rifugio nel paradigma dell'individualismo, nella visione dell'altro come un ostacolo, invece che come un'enorme ricchezza. Non è raro percepire (soprattutto in una città come Milano) la vergogna nel chiedere "aiuto", la necessità di "cavarsela da soli"...no, io non sono d'accordo. Nessuno si basta da solo, dal mio punto di vista.
E' un discorso un po' confuso e mi rendo conto che molti possano pensarla diversamente...a voi il dovere di smontarmi!

Ovviamente non ho trascorso tutta la mia clausura in presa a seghe mentali deliranti, ma, purtroppo, sono stata costretta per molte ore davanti alla tv (leggere mi costa ancora una certa fatica...). Ora lasciate che faccia qualche sintetica considerazione:
a) perchè Elisabetta Gregoraci imperversa in cielo, in terra e in ogni luogo???
b) perchè all'Isola dei Famosi pagano la gente per morire di fame, quando di solito morire di fame è sinonimo di povertà estremissima?
c) perchè Antonella Clerici si mette delle mise improponibili e si muove sui tacchi peggio di una vacca (fermo restando che la prova del cuoco è uno dei migliori programmi in circolazione...)?
d) perchè i giornalisti hanno scioperato per un sacco di tempo proprio quando io avevo un assetato bisogno di telegiornali?
e) perchè Vittorio Sgarbi è assessore ai beni culturali di Milano?
f) la tipa che conduce "Un giorno in pretura" è convinta di essere Jessica Fletcher?
f) dopo tante domande vi segnalo quella che in assoluto reputo la migliore trasmissione dell'attuale panorama televisivo: le spassosissime televendite di tappeti condotte dall'uomo che Guzzanti ha trasformato in un mito ovvero mr. "Questo Mutandavi...ehh...vendevà il vostvo salotto un assoluto...ehhh...PVOTAGONISTA del '900!". Ve lo ricordate??? Beh, l'originale è esattamente uguale a Corrado solo che ora si occupa di tappeti...imperdibile!

Avrei voglia di parlare di tante altre cose, ma per oggi mi pare di avervi asciugato abbastanza!
Un bacio a tutti
Benni

3 commenti:

Johnny ha detto...

Ben tornata Benni!
E' strano come certe cose le si capisca solo quando non si sta bene. Ti capisco perchè a me basta una semplice influenza per diventare un professionista di onanismo mentale.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Ben tornata e buona fine di convalescenza.
Queste cose le si capisce anche quando si sta bene ma si sta a contatto con gente con problemi, ma problemi seri. Vi assicuro che ci si rende conto di quanto si è stupidi a prendersela magari per stupidaggini.

Benni ha detto...

...o per altre simili scipitaggini!