Stanotte ho sognato di entrare in scena, di recitare...
ho sognato di salire ancora una volta sul palco...
mi sono svegliata con quella adrenalina unica e indescrivibile che mi è capitato di provare solo e unicamente pochi minuti prima che si accendessero i riflettori...
I primi tempi qui a Lille sognavo spesso i miei (ex)compagni, il Libero, gli spettacoli di giugno, ma stanotte mi sono "ritrovata" in un contesto completamente diverso; recitavo con delle persone che ho conosciuto qui e soprattutto non avevo idea di che ruolo dovessi fare, di come si svolgesse la storia...non avevamo mai fatto le prove! ora non ricordo bene i dettagli, ma per tutto il giorno ho continuato ad avere piccoli flash, piccole immagini continue del sogno dimenticato.
Mi manca il teatro, non c'è dubbio; mai come adesso mi rendo conto di quanto, a prescindere dal bellissimo gruppo e le bellissime persone con cui ho avuto la fortuna di condividere questa esperienza, sia una componente fondamentale della mia vita, o quantomeno della mia storia personale.
Tutte le energie che in generale non sono mai stata in grado di gestire bene nel mio quotidiano, si riempivano di grazia e valore, si incanalavano su binari precisi quando entravo nel magico mondo della finta realtà.
E' impossibile da spiegare, trovare le parole per descrivere cosa abbiano significato per me questi dieci anni dedicati al "palco" è uno sforzo inutile e ridicolo. Tentare di raccontare quanto abbiano influito sul mio carattere e la mia personalità, un'impresa impossibile.
E ora tutto questo mi manca, mi manca quello sforzo, quella concentrazione, quella disciplina che qualunque anche stupido esercizio ti impone; quel rispetto un po' irriverente che devi a qualunque personaggio ti appresti a interpretare; quella frustrazione che ti nasce dentro ogni volta che ti confronti con qualcuno che è in grado di generare più emozioni di te; quella voglia di crescere e di migliorare che ti germoglia ogni volta che non ti senti soddisfatta di ciò che hai appena fatto; quell'istinto irresistibile che pervade ogni singolo centimetro del tuo corpo; quella stanchezza così entusiastica quando esci alle 11 di sera dopo tre ore di lezione...
Io sul palco ci voglio tornare.
Io quelle emozioni le devo provare ancora, e ancora, e ancora, e ancora...
Parole un po' in disordine, grammatica un po' stanca. Ma idee chiare, una volta tanto!
Buonanotte
Benni
sabato, marzo 31, 2007
domenica, marzo 25, 2007
pas de questions
...e poi ti capita di passare il sabato sera a mangiare souvlaki e ballare sirtaki in mezzo a centinaia di Greci per la festa della liberazione del loro paese nella periferia di Lille e di continuare la serata a casa di una gentile coppia libanese con un gruppo eterogeneo di persone (età media 40 anni) giocando fino alle quattro di mattina a un gioco che si chiama "il mafioso"... non ti chiedi il perchè, lo fai e basta, con tutto l'entusiasmo che ti investe ogni volta che ti ritrovi in una situazione così "inusuale"! adoro le sorprese... idee per il futuro: una, nessuna, centomila...purtroppo! baci e abbracci diffusi
Benni
Benni
giovedì, marzo 22, 2007
Se gli Usa ci bacchettano...
Le critiche statunitensi alle operazioni effettuate dall'Italia per la liberazione di Mastrogiacomo mi evocano l'immagine di quelle vecchie maestre che tiravano le bacchettate sulle mani degli alunni monelli...
Ogni singola scelta di politica internazionale, nonostante gli ammirabili sforzi del povero D'Alema, è sottoposta al vaglio e all'approvazione dei buzziconi d'oltreoceano e, soprattutto in Afghanistan, ogni piccola "pecca" è la buona occasione per spingere verso una modifica delle regole di ingaggio dei soldati italiani (che rafforzi le loro possibilità di attacco e di movimento) e verso un'implementazione del nostro contingente: siete voluti uscire dall'Iraq??? E ora vi impegnate di più a Kabul e dintorni...
E' incredibile! Io non sto dalla parte di quelli che farebbero cadere il governo per non votare il rifinanziamento della missione, ma mi rendo conto di quanto, a livello internazionale, le possibilità di movimento, di libera scelta del governo siano limitate, ristrette; di quanto possa essere forte la pressione degli USA ecc. ecc.
L'altro giorno una ragazza canadese mi diceva che da loro, dove la marjuana si usa e sperimenta da decenni a livello terapuetico, non possono legalizzare e regolamentare l'uso di droghe leggere perchè gli Stati Uniti minacciano il governo di attivare una serie di blocchi e sanzioni commerciali che manderebbero in rovina molte delle regioni che sono al confine.
Durante il corso di protezione internazionale dei diritti umani ho scoperto che l'attitudine degli Stati Uniti verso le libertà e i diritti fondamentali a livello convenzionale è più meno la stessa (se non peggiore) di paesi come la Russia, la Cina ecc.; esistono trattati importantissimi (come la Convenzione Inter-americana dei Diritti dell'Uomo) che gli Usa si rifutano di ratificare per non vedere intaccata la propria sovranità! Loro possono infiltrarsi e "minacciare" la sovranità di qualsiasi stato del mondo, ma guai ad instaurare dei meccanismi internazionali che possano limitare il loro libero arbitrio.
Non so da cosa si origini la foga anti-yankee di stamattina, ma più passa il tempo più mi rendo conto di quanto sia assolutamente inefficace, improduttivo, ottuso e pericoloso questo sistema (politico) unipolare così netto, sbilanciato e apparentemente irreversibile.
E' per questo che bisogna credere nell'Europa, nella sua capacità di diventare una potenza di idee e di valori ancor prima che economica; nella sua capacità di ricordare tutte le difficoltà, le guerre, i genocidi, le torture, i regimi, le monarchie autoritarie che ha dovuto attraversare prima di raggiungere la democrazia e il benessere; nella capacità di paesi come la Germania di riconoscere, pentirsi e sentire il peso insormontabile degli errori fatti e dei torti subiti; in un'Europa così enormemente complessa e composita dove è giusto che ognuno mantenga la sua cultura, le sue tradizioni ma tenendo sempre aperte le porte del dialogo e del confronto.
Boh, oggi mi sono svegliata europeista! Alla faccia dei Francesi che voterebbero ancora no alla Costituzione...hihihihi!
In ogni caso, ieri oltre ad essere il primo giorno di primavera (non qui...) era anche San Benedetto, una rondine sul tetto!
Baci e abbracci diffusi
sempre vostraOgni singola scelta di politica internazionale, nonostante gli ammirabili sforzi del povero D'Alema, è sottoposta al vaglio e all'approvazione dei buzziconi d'oltreoceano e, soprattutto in Afghanistan, ogni piccola "pecca" è la buona occasione per spingere verso una modifica delle regole di ingaggio dei soldati italiani (che rafforzi le loro possibilità di attacco e di movimento) e verso un'implementazione del nostro contingente: siete voluti uscire dall'Iraq??? E ora vi impegnate di più a Kabul e dintorni...
E' incredibile! Io non sto dalla parte di quelli che farebbero cadere il governo per non votare il rifinanziamento della missione, ma mi rendo conto di quanto, a livello internazionale, le possibilità di movimento, di libera scelta del governo siano limitate, ristrette; di quanto possa essere forte la pressione degli USA ecc. ecc.
L'altro giorno una ragazza canadese mi diceva che da loro, dove la marjuana si usa e sperimenta da decenni a livello terapuetico, non possono legalizzare e regolamentare l'uso di droghe leggere perchè gli Stati Uniti minacciano il governo di attivare una serie di blocchi e sanzioni commerciali che manderebbero in rovina molte delle regioni che sono al confine.
Durante il corso di protezione internazionale dei diritti umani ho scoperto che l'attitudine degli Stati Uniti verso le libertà e i diritti fondamentali a livello convenzionale è più meno la stessa (se non peggiore) di paesi come la Russia, la Cina ecc.; esistono trattati importantissimi (come la Convenzione Inter-americana dei Diritti dell'Uomo) che gli Usa si rifutano di ratificare per non vedere intaccata la propria sovranità! Loro possono infiltrarsi e "minacciare" la sovranità di qualsiasi stato del mondo, ma guai ad instaurare dei meccanismi internazionali che possano limitare il loro libero arbitrio.
Non so da cosa si origini la foga anti-yankee di stamattina, ma più passa il tempo più mi rendo conto di quanto sia assolutamente inefficace, improduttivo, ottuso e pericoloso questo sistema (politico) unipolare così netto, sbilanciato e apparentemente irreversibile.
E' per questo che bisogna credere nell'Europa, nella sua capacità di diventare una potenza di idee e di valori ancor prima che economica; nella sua capacità di ricordare tutte le difficoltà, le guerre, i genocidi, le torture, i regimi, le monarchie autoritarie che ha dovuto attraversare prima di raggiungere la democrazia e il benessere; nella capacità di paesi come la Germania di riconoscere, pentirsi e sentire il peso insormontabile degli errori fatti e dei torti subiti; in un'Europa così enormemente complessa e composita dove è giusto che ognuno mantenga la sua cultura, le sue tradizioni ma tenendo sempre aperte le porte del dialogo e del confronto.
Boh, oggi mi sono svegliata europeista! Alla faccia dei Francesi che voterebbero ancora no alla Costituzione...hihihihi!
In ogni caso, ieri oltre ad essere il primo giorno di primavera (non qui...) era anche San Benedetto, una rondine sul tetto!
Baci e abbracci diffusi
Benni
venerdì, marzo 09, 2007
News
ok, ok, avete ragione, sono scomparsa nel nulla per quasi un mese, ma è giusto che sappiate che ho le mie buone giustificazioni. Nell'ordine:
- mi sono sposata e aspetto un bambino da un uomo aborigeno di 47 anni di nome Trevor
- ho fondato un ristorante italiano a Lille dall'evocativo nome "oh mia bella Madunina"
- ho subito una rapina al ristorante
- il ristorante è stato chiuso perchè l'ufficio di igiene vi ha trovato qualche piccolo insignificante scarafaggio
- sono stata arrestata per guida in stato di ebbrezza
- mi sono candidata alle presidenziali francesi come leader del partito dell'Amore
- ho fatto un'alleanza segreta con Le Pen nel caso che uno dei due dovesse passare al secondo turno
- ho divorziato
- ho sottoscritto un PACS con uno sceicco riformista e modernista
- ho comprato una casa sugli Champs Elysees
- sono stata nominata ambasciatrice del Burkina Faso
- etc. etc...
Il risultato di tutti questi avvenimenti ed episodi è questo:
Non male no??? che ne dite? Io mi trovo piuttosto bene...
In ogni caso ora che la mia vita è ripresa in modo piuttosto normale e che ho di nuovo una connessione internet stabile e normale cercherò di aggiornarvi più frequentemente sulle mie vicende e tregende lillesi, ok?
Qui la primavera sta incominciando a muovere lentissimamente i primi passi, ma fa ancora freddo e il vento del Nord (vi ricordate il film Chocolat?) soffia incessantemente stravolgendo ogni giorno i pensieri e le sensazioni.
Sono stata a Parigi (ma non ho comprato una casa sugli Champs Elysees sfortunatamente...) e me ne sono innamorata, ho incontrato pure il vecchio Bisi che ho trovato più in forma che mai (non c' è che dire, la vita erasmus è studiata apposta per lui...); ho iniziato timidissimamente a studiare per l'esame in inglese (!!!!!) che dovrò sostenere il 15 marzo: il tempo è poco e il lavoro tanto, soprattutto tenendo in considerazione il fatto che da quando sono qui non sono assolutamente più in grado di spiccicare due parole in inglese senza piombare nella sindrome del "parlo francese tutto il giorno e il mio cevello è troppo piccolo per ospitare due vocabolari stranieri contemporaneamente!"...ma suvvia, in qualche modo farò!
Ho seguito con stupore e angoscia la "chute" del nostro governo: da qui fa ancora più impressione soprattutto perchè tutti gli stranieri non capiscono come siano possibili avvenimenti del genere e ti chiedono notizie alternando la presa in giro allo stupore; l'altro giorno il professore (inglese) di Russian Politics ha detto che in Europa ci sono paesi messi peggio dell'ex-URSS e ovviamente ha citato l'Italia, io non seguo il corso e quindi non ero presente, ma mi hanno raccontato che tutta la classe è scoppiata a ridere...a mio avviso si sbaglia, ma la percezione comune è questa evidentemente.
Adesso vi bacio e vi abbraccio calorosamente perchè il bambino dell'aborigeno quarantasettenne scalcia!
Spero di ricevere vostre notizie prima possibile
Benni
- mi sono sposata e aspetto un bambino da un uomo aborigeno di 47 anni di nome Trevor
- ho fondato un ristorante italiano a Lille dall'evocativo nome "oh mia bella Madunina"
- ho subito una rapina al ristorante
- il ristorante è stato chiuso perchè l'ufficio di igiene vi ha trovato qualche piccolo insignificante scarafaggio
- sono stata arrestata per guida in stato di ebbrezza
- mi sono candidata alle presidenziali francesi come leader del partito dell'Amore
- ho fatto un'alleanza segreta con Le Pen nel caso che uno dei due dovesse passare al secondo turno
- ho divorziato
- ho sottoscritto un PACS con uno sceicco riformista e modernista
- ho comprato una casa sugli Champs Elysees
- sono stata nominata ambasciatrice del Burkina Faso
- etc. etc...
Il risultato di tutti questi avvenimenti ed episodi è questo:
Non male no??? che ne dite? Io mi trovo piuttosto bene...
In ogni caso ora che la mia vita è ripresa in modo piuttosto normale e che ho di nuovo una connessione internet stabile e normale cercherò di aggiornarvi più frequentemente sulle mie vicende e tregende lillesi, ok?
Qui la primavera sta incominciando a muovere lentissimamente i primi passi, ma fa ancora freddo e il vento del Nord (vi ricordate il film Chocolat?) soffia incessantemente stravolgendo ogni giorno i pensieri e le sensazioni.
Sono stata a Parigi (ma non ho comprato una casa sugli Champs Elysees sfortunatamente...) e me ne sono innamorata, ho incontrato pure il vecchio Bisi che ho trovato più in forma che mai (non c' è che dire, la vita erasmus è studiata apposta per lui...); ho iniziato timidissimamente a studiare per l'esame in inglese (!!!!!) che dovrò sostenere il 15 marzo: il tempo è poco e il lavoro tanto, soprattutto tenendo in considerazione il fatto che da quando sono qui non sono assolutamente più in grado di spiccicare due parole in inglese senza piombare nella sindrome del "parlo francese tutto il giorno e il mio cevello è troppo piccolo per ospitare due vocabolari stranieri contemporaneamente!"...ma suvvia, in qualche modo farò!
Ho seguito con stupore e angoscia la "chute" del nostro governo: da qui fa ancora più impressione soprattutto perchè tutti gli stranieri non capiscono come siano possibili avvenimenti del genere e ti chiedono notizie alternando la presa in giro allo stupore; l'altro giorno il professore (inglese) di Russian Politics ha detto che in Europa ci sono paesi messi peggio dell'ex-URSS e ovviamente ha citato l'Italia, io non seguo il corso e quindi non ero presente, ma mi hanno raccontato che tutta la classe è scoppiata a ridere...a mio avviso si sbaglia, ma la percezione comune è questa evidentemente.
Adesso vi bacio e vi abbraccio calorosamente perchè il bambino dell'aborigeno quarantasettenne scalcia!
Spero di ricevere vostre notizie prima possibile
Benni
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