domenica, febbraio 03, 2008

nelle auto prese a rate, dio è morto...


Oggi siamo andati a comprare (anzi a prendere in leasing) la nuova auto decappottabile per Mr. Christophe, il papà della mia famiglia "adottiva".
La prima impressione che si ha arrivando qui è di trovarsi in un rigoglioso deserto costellato da grandi, moderne e profane (ma forse no) cattedrali: i negozi.

Lo scopo principale è VENDERE, non importa cosa, a che prezzo, in che modo. Non importa che siano auto, hamburger, assicurazioni, medicine, piscine, arricciacapelli, robot per la casa...ciò che conta è vendere e, chiaramente, comprare.
L'impatto è piuttosto scioccante soprattutto quando la persona che ti ospita in casa, gentile, intelligente, brillante, davvero in gamba, invece di indicarti il museo o la spiaggia più vicini, ti segnala il miglior centro commerciale della zona!
Può sembrare uno scherzo o un'esagerazione, ma è cosi, e vi assicuro che NON si tratta della tipica grassona americana con cheeseburger che spunta dalle orecchie e rutto incluso o della maniaca del fitness con labbra rifatte e chiwawa da borsetta da telefilm americano...
Qui l'acquisto assume proprio un valore sociale, culturale, ha quasi una sua sacralità (per questo forse i negozi nn sono cattedrali "profane"): se effettuato, rappresenta una parte importante della giornata, se no, un'opportunità mancata o un momento che si aspetta con fervore, con ansia.

Naturalmente Miami, e tanto meno gli USA credo, non sono solo questo e ci sono mille altre cose che mi hanno colpito in queste due prime settimane e che magari vi racconterò più avanti: dalla smisurata grandezza della città e della spiaggia (che sembra non finire mai e, nonostante le splendide e calde giornate di sole, è sempre incredibilmente vuota), alla diversità di ritmi e di stili di vita della famigliola presso cui faccio, brillantemente, la baby-sitter, rispetto a quelli "mediterranei" a cui siamo abituati noi...e tante altre cose insomma!

Ci sarà tempo, per ora accontentatevi di questi primi e disordinati pensieri!

Un abbraccio forte
p.s. la foto non c'entra tanto con tutto il discorso, ma mi piaceva!se volete vedere le altre andate su http://caccadaurlo.spaces.live.com/

3 commenti:

Unknown ha detto...

CIAO SCEMA, HAI SCRITTO OGGI??? brava!!! pero i resoconti via email sono piu dettagliati. sul consumo, cè un bel libro di G.ritzer, le cattedrali del consumo che parla proprio del valore sociale dei centri commerciali...e si vede che è scritto in rifermento agli USA. per il resto come va? le foto sono molto belle, caspita, che tramonti e che mare azzurro!!! spero che ti stai piano piano adattando, mi raccomando tienimi al corrente. Io ancora alle prese con la casa, e spero che non durerà troppo. è bello però dopo un po'....:))
buon luna park e ci sentiamo!
Raffa

Ciambellina ha detto...

Buon divertimento (e buon viaggio in ritardo).

Fa piacere che hai l'opportunita' di approfondire la tua conoscenza della cultura americana e di noi americani.

Buon proseguimento!

Anonimo ha detto...

Nel nome di Allàh il Misericorde il Clentissimo

Pace su di te Benni,
vedo con piacere che hai preso il volo lontana dalla dolce e soffocante Milano :P!
E con piacere che anche tu sei un attivista di internet... ma io non arrivo a confidarmi con lui :D!
Comunque se non lo avessi ancora capito e semmai ti ricordi ancora, sono Yassine dell'Uni...

Ti auguro Pace e Serenità a te e alla tua nuova famiglia.

Saluti
Yassine