Benni è a Lille!

Eccomi finalmente! sono arrivata da ormai cinque giorni e non ho ancora avuto modo di aggiornare questo blog, non perchè mi sia mancato il tempo o gli strumenti, ma per il semplice motivo che la ricerca di una casa dove portare le mie enormi valigie sta esaurendo tutte le mie energie vitali e mi sta facendo diventare un'insaziabile divoratrice di giornali di annunci immobiliari.
Vi chiederete a questo punto da dove vi stia scrivendo in questo momento o se sotto i ponti di Lille ci sia la connessione wireless...ebbene no! sono a casa dei miei gentilissimi nuovi amici erasmus italiani che, impietositi, hanno deciso di ospitarmi fino a quando non troverò un appartamento o anche solo un loculo dove infilarmi.
Purtroppo gli studenti erasmus ivi giunti nel secondo semestre sono pochissimi (questo determina la difficoltà di trovare qualcuno con cui condividere un appartamento) e ancora meno sono coloro che tornano a casa dopo cinque mesi (quindi poche stanze lasciate libere). Se aggiungete che i Lillesi affittano solo e unicamente case completamente (e dico completamente) vuote, che le uniche zone raccomandabili per una ragazza da sola di sera sono il centro e una parte della vecchia Lille e che, visto che le agenzie chiedono garanzie impossibili da dare per uno straniero, si possono prendere in considerazione solo gli annunci dei privati, capirete come mai vi stia asciugando da circa 5 minuti rispetto a questo annoso problema!

Per tutto il resto sono molto contenta: la città è davvero deliziosa e molto più bella di come me la immaginassi, ho la fortuna di avere questa piccola famigliola italiana (e in parte anche francese) d'appoggio che mi offre tutte le sere un letto dove dormire e una tavola dove mangiare, ma anche molto di più; a Milano ho una famiglia meravigliosa che mi ha permesso di realizzare tutto questo e degli amici altrettanto speciali che non mi hanno mai fatto pesare la scelta di partire; cinque mesi e mezzo si scoperte e novità davanti a me; un sacco di voglia di fare, di conoscere, di scoprire, di imparare come Dio comanda questa lingua così arzigogolata; ho la possibilità di arrivare a Parigi in un'ora, a Londra in un'ora e mezzo e in 30 minuti posso facilmente raggiungere Bruxelles; frequenterò la "grande ecole" di science po più famosa di Francia dopo quella di Parigi (ho scoperto che tutto in Francia viene "dopo quello/a di Parigi")...insomma non ho proprio di che lamentarmi.
Certo questo problema della sistemazione mi complica un po' la vita e mi costringe a passare tutta la mia giornata a comprare giornali di annunci, cercare su internet almeno 3 o 4 volte al giorno possibili appartamenti, telefonare a proprietari pazzi, girovagare come una trottola per la città per tovarmi magari di fronte ad una bettola o a qualcuno che cerca un inquilino per 36 milioni di anni o per una sola settimana!
Ma è tutta una questione di tempo e anche questo piccolo inconveniente si sistemerà.

Adesso vi lascio e vado a vedere come rendermi utile...


Spero di essere "con voi" più frequentemente nei prossimi giorni e di raccontarvi tutto con più accuratezza e profondità

Baci e abbracci diffusi
Benni