Il libro più vicino

Raccolgo anche io l'invito di Chiara Jolie e aderisco al gioco "il libro più vicino"

le regole sono semplicisssssime:
- Prendere il libro più vicino
- Sfogliare fino a pagina 123
- Contare le prime 5 frasi della pagina
- Riportare le 3 frasi seguenti
- Suggerire il gioco ad altri 3 blogger

La premessa è che tutti i libri a me vicini in questi giorni sono grammatiche o dizionari di francese, indi per cui mi sento giustificata a scegliere il libro a me più vicino, come dire, "spiritualmente" , ovvero un'opera prima stupenda che, grazie a non so quale miracolo editoriale, sta avendo un clamoroso ed inaspettatissimo successo in Italia e anche nel resto del modno. Si tratta de "Il cacciatore di aquiloni". Lo consiglio caldamente a tutti coloro che amano le storie emozionanti, provano curiosità verso un Medio-Oriente così vicino e al tempo stesso così lontano e soprattutto verso paesi come l'Afghanistan, saliti alla ribalta delle cronache solo a causa delle recenti tragedie, ma con alle spalle una grande storia sconosciuta ai più.

Dopo questo lungo preambolo mi dirigo a pagina 123:

"Gli arazzi ancora appesi alle pareti del soggiorno, i libri di mia madre ancora allineati sugli scaffali. Pochi e discreti i segni della nostra fuga: era sparita la foto del matrimonio dei miei genitori, così come quella di mio nonno con il re Nader Shah. Dall'armadio mancavano alcuni abiti."

Ora, il problema è che purtroppo, pochi blogger frequentano questo blog, la maggior parte dei quali già coinvolti nel gioco da Jerome o da Chiara...maledizione!

Quindi direi:

-Soyuz perchè siamo conTERRONI e ne andiamo fieri

-Diego perchè commenta assiduamente i miei sfigati post

-Il pianista (copio Jerome, lo so) perchè anche io desidero tanto che quell'inquietante immagine scompaia presto dalla sua homepage (con tutto il rispetto per papàPianista-Compagno)

Baci e abbracci diffusi a todos...ah! BUON 2007 a tutti!!!

Benni