sabato, gennaio 19, 2008

panta rei

Una persona a cui voglio bene l'altro giorno mi ha detto che nell'ultimo anno ci siamo persi, che l'abbiamo buttato via. E' vero, con questa persona è andata così. Con molte altre no.
Eppure questa sera, a poche ore da quel volo intercontinentale che mi porterà così lontano, ho tanta paura, perchè questa volta è tutto diverso.
Fra tre mesi sarò di nuovo qui, è vero, ma quanto ci resterò? Quanto tempo potrò dedicare alle persone che sinora mi sono state vicino? Cosa potrò condividere con loro? Cosa resterà di questi anni intensi trascorsi insieme? Foto, biglietti, video, parole? La parola "ricordo" è la parola che odio di più al mondo, proprio non riesco a sentirla...
Sempre quella stessa persona di cui parlavo prima mi ha detto che invidia coloro che partono, perchè mettono uno sull'altro tanti mattoncini per costruire il proprio futuro.
Giusto, giustissimo, per carità, ma al tempo stesso quanti muri sto facendo crollare dietro di me mentre volto le spalle e me ne vado?
La paura è questa. E basta. Tutto il resto, lo so, sarà perfetto.
Per esorcizzare tutti questi cattivi pensieri, vi lascio loro due.

In high seas or in high seas, I'm gonna be your friend,
and in high tide or in low tide, I'll be by your side...

Baci e abbracci diffusi e buon viaggio anche a voi,
Benni

2 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Buon viaggio!!!

Anonimo ha detto...

il tempo purtroppo non si può fermare ... si può solo andare avanti e continuare a d affrontare il destino! in bocca la lupo!