martedì, giugno 19, 2007

pochi ed efficaci versi...come sempre

RENOIR

Gli aerei stanno al cielo,
come le navi al mare
come il sole all'orizzonte la sera,
come è vero che non voglio tornare
a una stanza vuota e tranquilla
dove aspetto un amore lontano
e mi pettino i pensieri
col bicchiere nella mano

Chi di voi l'ha vista partire,
dica pure che stracciona era
quanto vento aveva nei capelli,
se rideva o se piangeva
la mattina che prese il treno,
era seduta accanto al finestrino
vide passare l'Italia ai suoi piedi,
giocando a carte col suo destino

Ora i tempi si sa che cambiano,
passano e tornano tristezza e amore
da qualche parte c'è una stanza più calda
sicuramente esiste un uomo migliore
io nel frattempo ho scritto altre canzoni,
di lei parlano raramente
ma non vero che io l'abbia perduta,
dimenticata come dice la gente.
Francesco De Gregori

giovedì, giugno 14, 2007

che fare?

leggo basita le notizie sulla guerra civile palestinese;
guardo un documentario sulla nuova influenza economica che la Cina ha guadagnato in Africa e che l'ha spinta, per esempio, a rifiutare e impedire a lungo l'intervento dell'ONU in Darfur;
rifletto su un film, Blood diamond, sicuramente un po' troppo "americano", ma in ogni caso utile per mettere sotto gli occhi delle masse una tragedia enorme;

mi incazzo, mi commuovo, mi indigno, ne parlo, ne prendo coscienza...e poi?

poi vado a bermi una birra con un' amica, magari guardo un altro film, studio un po', compro dei prodotti che alimentano certamente il sistema perverso che mi ha permesso di vivere circondata dalla bambagia a partire dalla mia più tenera età, mi faccio due risate o due spaghetti, prenoto un biglietto del treno, penso al mio futuro, ritorno sul mio ombelico.

mi dico che non può essere altrimenti, ma ne marche pas comme ça...

martedì, giugno 05, 2007

n'importe quoi...


sto prenotando il biglietto di ritorno; ascolto gli arpeggi del caro Jerome (un po' più malinconici no, eh???) e mi si materializzano davanti tante immagini...

circa un anno fa ricevevo le prime mail indirizzate a tutti gli erasmus e non riuscivo neanche a intravedere minimamente tutto quello che sarebbe successo poco più tardi. Ora invece ho tanti visi stampati in testa, tante voci, tante vie, tanti luoghi a cui mi sono abituata, tante umanità differenti, tanti odori, una marea di momenti, di incanti. Ho una stanza che non posso immaginare riempita dai respiri e dai panni stesi di qualcun altro; ho un collage di emozioni che non posso raccontare. Ho una coscienza di me diversa da quella che avevo prima di venire qui. Non credo di essere cambiata io, ma un po' del mio sguardo su me stessa...

Fra una ventina di giorni mi riadatterò come sempre e come sempre credo saprò godere delle persone e delle cose belle che senza dubbio ritroverò; fra venti giorni un altro piccolo capitolo sarà dietro le mie spalle e potrò solo guardarlo attraverso la lente un po' sfocata del ricordo...mannaggia.

Ieri ho visto un film molto bello,
Le gout des autres. Forse è stato proprio questo a farmi riflettere sul fatto che in questi 21 anni milanesi, anche nei momenti pià belli in assoluto (e devo dire che ce ne sono stati tanti) mi sono sempre sentita con un piede un po' fuori; è difficile da spiegare, ma, neanche con le persone a me più care e più vicine, ho avuto mai la sensazione di essere veramente al cento per cento dentro la mia esistenza; c'é sempre stata una, piccolissima o grande a seconda dei periodi, parte di me che ha seguito una strada autonoma, indipendente, incontrollabile. Qui certe sensazioni non fai neanche in tempo a percepirle, quindi non cadrò in un paragone che sarebbe certamente sterile; ma sono quasi certa ormai che sia il caso di seguire questa voce anarco-insurrezionalista che mi dice di rischiare e di non fermarmi...le indicazioni non sono ancora chiare, ma io ho sempre saputo aspettare molto bene e credo ci riuscirò anche questa volta.

rileggendo risulto un po' criptica anche a me stessa...ma chi se ne importa?

Baci e abbracci diffusi
Benni

p.s. quello della foto è il mio ex-coinquilino...maliziosi!