sabato, ottobre 25, 2008

Predizioni

Ahahaha! io li ho chiamati "facinorosi" prima che lo facesse Berlusconi!!! Sono proprio un genio del male...quasi quasi mi iscrivo a Forza Italia e faccio carriera...MA ANCHE NO!
Baci e abbracci diffusi
Benni-Belghita

giovedì, ottobre 23, 2008

Attualità

L'editoriale di Repubblica di oggi...il problema è che una gran parte del popolo italiano non vedrà niente di male nel "pugno di ferro" di Berlusconi, anzi, ne sarà assai compiaciuto e verrà a dirvi che quei facinorosi delle Università se lo meritavano proprio.

Se il dissenso è un reato

di EZIO MAURO

Davanti a una protesta per la riforma della scuola che si allarga in tutt'Italia e coinvolge studenti, professori, presidi e anche rettori, il Presidente del Consiglio ha reagito annunciando che spedirà la polizia nelle Università, per impedire le occupazioni. La capacità berlusconiana di criminalizzare ogni forma di opposizione alla sua leadership è dunque arrivata fin qui, a militarizzare un progetto di riforma scolastica, a trasformare la nascita di un movimento in reato, a far diventare la questione universitaria un problema di ordine pubblico, riportando quarant'anni dopo le forze dell'ordine negli atenei senza che siano successi incidenti e scontri: ma quasi prefigurandoli.

Qualcuno dovrebbe spiegare al Premier che la pubblica discussione e il dissenso sono invece elementi propri di una società democratica, non attentati al totem della potestà suprema di decidere senza alcun limite e alcun condizionamento, che trasforma la legittima autonomia del governo in comando ed arbitrio. Come se il governo del Paese fosse anche l'unico soggetto deputato a "fare" politica nell'Italia del 2008, con un contorno di sudditi. E come se gli studenti fossero clienti, e non attori, di una scuola dove l'istruzione è un servizio e non un diritto.

Se ci fosse un calcolo, le frasi di Berlusconi sembrerebbero pensate apposta per incendiare le Università, confondendo in un falò antagonista i ragazzi delle scuole (magari con il diversivo mediatico di qualche disordine) e i manifestanti del Pd, sabato. Ma più che il calcolo, conta l'istinto, e soprattutto la vera cifra del potere berlusconiano, cioè l'insofferenza per il dissenso.

Lo testimonia l'attacco ai giornali e alla Rai fatto da un Premier editore, proprietario di tre reti televisive private e col controllo politico delle tre reti pubbliche, dunque senza il senso della decenza, visto che a settembre lo spazio dedicato dai sei telegiornali maggiori al governo, al suo leader e alla maggioranza varia dal 50,17 per cento all'82,25. Forse Berlusconi vuol militarizzare anche la libera stampa residua. O forse "salvarla", come farà con le banche.
(23 ottobre 2008)

martedì, ottobre 21, 2008

rettifica

oddio, mi sono resa conto che il link del post di ieri non era preciso...non avrete mica pensato che il mio nuovo guru fosse uolterrrr, vero?!?!? (ha smesso di esserlo ormai parecchio tempo fa purtroppo...)
Mi riferivo a Carlo Petrini, guardatevi l'intervista, ne vale davvero la pena!
mi mancate,
baci e abbracci diffusi e profusi a tutti
Benni la finta Belga

lunedì, ottobre 20, 2008

ritorni

Ritorno (finalmente) sul blog per annunciare che ho trovato il mio nuovo guru.
L'illuminazione mi è venuta l'altro giorno, ascoltandolo da Fabio Fazio a "Che tempo che fa".
Quest'uomo ha capito tutto e non aggiungo altro.
Lo trovate a quest'indirizzo. E ditemi se non ho ragione...

Per il resto...c'è tanto resto a dire il vero!
Ma ve lo racconto prossimamente!
Baci e abbracci diffusi
sempre e comunque vostra,
Benni